Il Quarto Ponte di Lecco si farà a due corsie stradali, una per senso di marcia. Dopo mesi di tensioni e rinvii, è arrivata stamattina l’unanimità dal tavolo competitività lecchese all’integrazione – a due corsie con la realizzazione di un nuovo innesto dalla SP 72 sulla SS 36 – del progetto Anas e degli enti territoriali che prevedeva invece un viadotto a una solo corsia di marcia affiancata da una ciclopedonale. Soddisfatto per la svolta il consigliere regionale lecchese del Pd Gian Mario Fragomeli, convinto sostenitore dell’opera a due corsie stradali.
“Chiaramente, a breve dalla condivisione sul ponte di Lecco a due sensi di marcia e con accesso garantito da Pescate, è urgente far seguire la sottoscrizione in tempi brevi, di un’intesa fra tutti i soggetti istituzionali (Anas, Regione, Provincia, Comuni Lecco e Pescate). Solo così si potrà delineare la nuova viabilità del nostro territorio – dichiara il consigliere regionale Gian Mario Fragomeli – e superare la congestione in entrata e uscita da Lecco”.
“Insieme al progetto del nuovo ponte è poi opportuno riprendere il dossier sulla Lecco Bergamo, che oggi vive nell’incertezza dei tempi di realizzazione – continua Fragomeli – Il progetto, previsto infatti per lo scorso settembre, non è ancora stato definito. Nonostante le sollecitazioni a livello regionale e nazionale, in primis le richieste al Ministero delle Infrastrutture, l’opera non ha un iter dichiarato. Oggi sappiamo solo che il prossimo 27 giugno si terrà un incontro sull’opera. Il nostro auspicio è che invece, a fine mese, si vada oltre le ipotesi: ci auguriamo una ripartenza più marcata”
Milano, 16 giugno 2023