«Con la pubblicazione in Gazzetta del decreto in materia di riscatto dei diritti di superficie, il Partito Democratico raggiunge un duplice obiettivo: da un lato, chiude una vicenda che aveva creato caos e incertezza sugli atti di compravendita degli immobili costruiti in regime di edilizia convenzionata e, dall’altro, risponde positivamente alle preoccupazioni espresse da molti cittadini».
A dirlo è Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese della Brianza e Capogruppo PD in Commissione Finanze alla Camera.
«Nel testo – spiega l’ex sindaco di Cassago Brianza – viene raggiunto un buon compromesso che permetterà, anche a chi non è più proprietario, di riscattare ex-post gli appartamenti attraverso un corrispettivo da pagare ai Comuni. Nel decreto vengono inoltre specificate le modalità di calcolo del riscatto dei diritti di superficie per la rimozione dei vincoli di prezzo massimo di cessione e viene anche prevista la possibilità di concedere una dilazione della somma dovuta. Vengono, infine, individuati meccanismi di semplificazione al fine di accelerare e semplificare le procedure per stipulare le convenzioni di rimozione dei vincoli».
«Salutiamo quindi con grande soddisfazione – conclude Fragomeli – questo importante risultato, giunto dopo oltre un anno di intensa attività parlamentare dell’intero Gruppo deputati PD, che si è impegnato con tutti gli strumenti istituzionali previsti al fine di trovare il giusto equilibrio a tutela degli interessi dei cittadini e delle categorie coinvolte».
Segreteria
Lecco, 11 novembre 2020